Un po’ dell’atmosfera di Taizé, a chiusura della tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo a S.Giorgio. Una scelta diversa dal solito repertorio, un’accompagnamento diverso dal tradizionale organo.
Questo è quello che la corale ha voluto offrire quest’anno per sottolineare uno dei momenti più importanti dell’anno liturgico.
La delicatezza e allo stesso tempo la forza del suono primordiale, pulito e intimo del flauto traverso, unita al canto polifonico: un respiro comune che sostiene e guida la mente nella meditazione.

Buon ascolto

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