Ci sono molti temi da affrontare quando un coro sta imparando un nuovo repertorio: le note, il ritmo, la respirazione, le entrate, le pause, ecc. Avendo già tutto questo di cui preoccuparsi, è naturale che la comprensione del significato del pezzo possa essere trascurata.

Un brano può essere cantato con precisione tecnica, ma se non ci si mette il cuore, il messaggio e le emozioni contenuti nella musica rischiano di andare persi. Ecco alcuni modi per aiutare i cantanti ad entrare in connessione con quello che stanno cantando.

Fate domande

Non date per scontato che i vostri cantori abbiano riflettuto sul significato del pezzo. Fate alcune domande aperte durante la prova, ad esempio: Che cosa significa questo canto? Che stile di musica è? Quali emozioni vengono trasmesse? Per esempio: è felice, triste, dispiaciuto?

È possibile anche analizzarlo all’interno del contesto storico. È stato scritto in un momento di disordini o di guerra? quali esperienze potrebbe aver vissuto il compositore o l’autore del testo? Èimportante anche osservare se è scritto in prima o terza persona. Nella prima persona, il cantante è il personaggio che racconta la loro storia. Nella terza persona, il cantante è più un narratore che racconta la storia di qualcun altro. Questo può determinare l’imterpretazione della la storia e come viene cantata.

Analizzate i cambi di emozione

Cercate qualsiasi cambiamento di emozione nei canti che state preparando. Ci sono canti che alternano momenti di gioia a momenti di riflessione, oppure passano da preghiere accorate, tenere contemplazioni a fervide esortazioni e acclamazioni festose.
Pensate a come utilizzare questi cambi per raccontare la storia musicalmente, usando il tono e la dinamica per trasmettere le diverse emozioni.

Provate a dare diverse interpretazioni

Non esiste metodo migliore che fare le cose nel modo “sbagliato” per evidenziare come farle correttamente! Prendete un pezzo dal repertorio, o un nuovo pezzo su cui state lavorando o uno che il coro sa veramente bene. Scegliete alcune emozioni diverse che utilizzerete per raccontare la storia e provatele una alla volta. Se il pezzo è contemplativo, provate ad eseguirlo come se fosse un inno incalzante oppure prendete un pezzo gioioso e ritmato e provate ad eseguirlo in maniera languida e lenta.

Questo esercizio è molto divertente e farà nascere più di una risata, ma serve ad evidenziare quanto sia importante per i coristi connettersi con l’emozione di un pezzo.

Tecniche che possono essere di aiuto

Infine, ricordate di dare ai coristi gli strumenti per cantare un brano dandogli significato.
Questi possono includere una corretta gestione del respiro e di appoggio e sostegno, mantenere gli zigomi alti, aprire bene la bocca e avere una buona dizione. Tutti questi aspetti possono essere allenati grazie agli esercizi di riscaldamento.

Provate a fare anche questo esperimento: chiedete ai vostri coristi di eseguire un pezzo mantenendo un’espressione neutra. Il suono risulterà noioso e senza ispirazione, soprattutto se si prende in considerazione un pezzo che dovrebbe essere gioioso e ottimista. Quindi chiedete loro di rieseguire il pezzo mettendo in pratica tutti i consigli e le tecniche che hanno imparato e fate loro notare la differenza!